La vinificazione
LA CANTINA
La vinificazione
LA CANTINA

LA CANTINA
La nostra cantina si trova a Cazzago San Martino. Qui ci dedichiamo alla vinificazione dei nostri Franciacorta con passione e dedizione. Fin da subito abbiamo deciso di investire in attrezzature innovative, tecnologiche ed efficienti. In particolare, sappiamo quanto sia importante la fase della pressatura delle uve per ottenere un mosto e poi un vino di elevata qualità, per questo motivo in cantina giace la nostra pressa Willmes Sigma. Essa presenta diversi vantaggi rispetto ad una pressa tradizionale, tra questi:
- Il 50% di pressione in meno grazie alla tecnologia a doppia membrana, minori rotazioni e minori cicli di pressatura.
- La lavorazione delicata delle uve si traduce in solo il 2% di feccia, quindi la resa netta di succo e la qualità del mosto sono notevolmente aumentate.
- Canaline di sgrondo del mosto verticali che permettono una discesa più naturale del succo, mantenendone inalterate le caratteristiche qualitative.
Inoltre, tutti i serbatoi sono in acciaio, termo-condizionati e coibentati. Questo ci permette di avere non solo un miglior controllo della temperatura del vino, ma anche un importante risparmio energetico nello stoccaggio.

LA CANTINA
La nostra cantina si trova a Cazzago San Martino. Qui ci dedichiamo alla vinificazione dei nostri Franciacorta con molta passione e dedizione. Abbiamo, fin da subito, deciso di investire in attrezzature innovative, tecnologiche ed efficienti. In particolare, sappiamo quanto sia importante la fase della pressatura delle uve per avere un mosto e poi un vino di elevata qualità, per questo motivo in cantina giace la nostra pressa Willmes Sigma. Essa presenta diversi vantaggi rispetto ad una pressa tradizionale, tra questi:
- Il 50% di pressione in meno grazie alla tecnologia a doppia membrana, minori rotazioni e minori cicli di pressatura.
- La lavorazione delicata delle uve si traduce in solo il 2% di feccia, quindi la resa netta di succo e la qualità del mosto sono notevolmente aumentate.
- Canaline di sgrondo del mosto verticali che permettono una discesa più naturale del succo, mantenendone inalterate le caratteristiche qualitative.
Inoltre, tutti i serbatoi sono in acciaio, termo-condizionati e coibentati. Questo ci permette di avere non solo un miglior controllo della temperatura del vino, ma anche un importante risparmio energetico nello stoccaggio.
ALCUNI NUMERI
Produzione attuale
Obiettivo di produzione
Superficie della cantina
ALCUNI NUMERI
Produzione attuale
Obiettivo di produzione
Superficie della cantina
WE LOVE CHARDONNAY
Amiamo l’eleganza e la delicatezza dello Chardonnay, crediamo sia
l’espressione più fine del metodo classico. Vogliamo trasmettere proprio queste sensazioni in tutti i nostri vini. Per questo motivo Stile Pietraluce significa Chardonnay allo stato puro. I nostri Franciacorta sono prodotti esclusivamente con questo vitigno, ad eccezione ovviamente del Rosé.
Un altro tratto distintivo del nostro Stile è il basso dosaggio zuccherino, che unito ad un lungo affinamento, garantisce autenticità ed espressività.


IL METODO
L’ uva, dopo essere raccolta, viene pigiata con una pressa soffice, otteniamo così un mosto molto pulito. Trasferiamo il mosto in serbatoi termo-condizionati. Abbassare la temperatura del vino ci permette di controllare lo sviluppo di batteri indesiderati, utilizziamo così meno solfiti possibili.
Aggiungiamo al mosto del lievito selezionato, che trasforma lo zucchero in alcool, otteniamo il vino base che affina in serbatoi di acciaio inerti e solo una piccola parte ( 5 %) in botti di legno, destinata ai vini di maggior prestigio. In primavera chiarifichiamo il vino con prodotti naturali a base di argilla e colla di pesce e lo stabilizziamo con il raffreddamento, non aggiungiamo additivi chimici. A questo punto creiamo le cuvée .
Durante il tiraggio, imbottigliamo le nostre cuvée integrate di zuccheri e lieviti per innescare la presa di spuma in bottiglia. Le bottiglie affinano sui lieviti per un lungo tempo, al termine del quale con la sboccatura si espelle il lievito esausto, aggiungiamo la liqueur e tappiamo con il tappo di sughero.
IL METODO
L’ uva, dopo essere raccolta, viene pigiata con una pressa soffice, otteniamo così un mosto molto pulito. Trasferiamo il mosto in serbatoi termo-condizionati. Abbassare la temperatura del vino ci permette di controllare lo sviluppo di batteri indesiderati, utilizziamo così meno solfiti possibili.
Aggiungiamo al mosto del lievito selezionato, che trasforma lo zucchero in alcool, otteniamo il vino base che affina in serbatoi di acciaio inerti e solo una piccola parte ( 5 %) in botti di legno, destinata ai vini di maggior prestigio. In primavera chiarifichiamo il vino con prodotti naturali a base di argilla e colla di pesce e lo stabilizziamo con il raffreddamento, non aggiungiamo additivi chimici. A questo punto creiamo le cuvée .
Durante il tiraggio, imbottigliamo le nostre cuvée integrate di zuccheri e lieviti per innescare la presa di spuma in bottiglia. Le bottiglie affinano sui lieviti per un lungo tempo, al termine del quale con la sboccatura si espelle il lievito esausto, aggiungiamo la liqueur e tappiamo con il tappo di sughero.
